
Rinite
La rinite è una patologia caratterizzata da infiammazione delle mucosa nasali, compresi i turbinati. Generalmente si manifesta con naso chiuso, rinorrea (ovvero muco dal naso), sensazione di scolo nasale posteriore, ma possono essere presenti anche iposmia (diminuzione dell’olfatto) e russamento notturno.Una visita è importante per valutarne la severità anche tramite un’endoscopia nasale ed individuarne la causa, per poi procedere ad una adeguata terapia.
Rinosinusite
Infiammazione del naso e dei seni paranasali con accumulo di secrezioni e muco infiammatorio. Si può manifestare con ostruzione respiratoria nasale persistente, rinorrea e in alcuni casi dolore facciale in regione frontale e zigomatica, con un forte impatto sulla vita quotidiana. Può associarsi a poliposi nasale. Nelle forme croniche può essere indicata una TAC dei seni paranasali per un migliore inquadramento. Il trattamento è medico nelle forme più lieve, mentre i quadri più importanti e cronici possono richiedere un intervento di chirurgia endoscopica nasale.
Ipertrofia dei turbinati
I turbinati sono strutture tubulari disposte sulle pareti laterali del naso e sono 3 per ogni cavità nasale. La loro funzione è quella di riscaldare, filtrare e umidificare l’aria inspirata. In caso di rinite cronica i turbinati inferiori possono ipertrofizzarsi provocando sintomi da ostruzione respiratoria nasale. Il trattamento può essere medico o chirurgico (turbinoplastica).
Deviazione del setto nasale
Il 90% circa della popolazione presenta un setto nasale deviato. Tuttavia molte persone con tale condizione non presenta disturbi respiratori. La correzione di una deviazione settale richiede un intervento chirurgico di settoplastica, associata spesso a turbinoplastica. Tale procedura è indicata nei casi in cui la deviazione del setto nasale provochi sintomi respiratori importanti e siano stati esclusi altre cause di ostruzione nasale (es. riniti croniche)
Poliposi nasale
La poliposi nasale è una forma di rinosinusite cronica caratterizzata dalla presenza di estroflessioni delle mucose, marcatamente infiammate ed edematose, che prendono il nome di “polipi”. Ha un’incidenza di circa l’1-2% nella popolazione generale ed ha un importante impatto sulla qualità di vita. La terapia si basa sull’utilizzo di farmaci corticosteroidei nasali e nei casi più severi è necessario un intervento di chirurgia endoscopica nasale. Negli ultimi anni sono stati approvati nuovi farmaci monoclonali per il trattamento di questa patologia, indicati soprattutto nelle forme severe e ricorrenti.



